RIPORTI HVOF
Le pur buone caratteristiche dei riporti ottenuti con tecniche a spruzzo tradizionali (metallizzazione a filo, plasma spray e flamizzazione) non sempre riescono a soddisfare appieno esigenze funzionali particolarmente gravose a causa dei limiti dell’ancoraggio, della corrosione fra le particelle o della porosità eccessiva. Questi limiti, che condizionano fortemente applicazioni di estrema usura e corrosione in presenza anche di forti carichi o pressioni di fluidi, sono notevolmente ridimensionati utilizzando la tecnica HVOF.
La densità dovuta ad un alto valore di coesione della struttura fanno sì che i rivestimenti HVOF siano molto resistenti all’usura abrasiva ed erosiva. I rivestimenti in Carburo di Tungsteno, grazie alle eccezionali caratteristiche di durezza e all’elevato contenuto di carburi rispetto alla matrice, offrono la possibilità di numerose applicazioni, non sempre soddisfacenti con altre tecniche.
Il materiale sul quale viene fatto il riporto non subisce deformazioni in quanto la temperatura è contenuta entro 150°C. Non vi sono variazioni strutturali.
I rivestimenti in HVOF sono applicabili in spessori che vanno da pochi centesimi fino ad alcuni decimi (0,3 – 0,5).
La finitura varia dalle esigenze del particolare, da un Ra. 4 – 5 grezza, ad un Ra. 0,05 di lappatura.